venerdì 30 ottobre 2015

I SUMERI: introduzione

I Sumeri sono stati il primo popolo a stanziarsi nel sud della Mesopotamia, tra il IV e il III millennio. La mezzaluna fertile è sempre stata luogo di passaggio e di popolamento misto. Non è quindi facile riconoscere forme di arte da attribuire a un solo popolo. Non è del tutto corretto, perciò, parlare di arte dei Sumeri. Lo studio linguistico dei documenti risalenti a quell'epoca, permette di individuare almeno due gruppi etnici: i Sumeri da un lato e gli Akkadi dall'altra. Lo stesso viene confermato dallo studio dell'onomastica che mostra una significativa presenza di nomi semiti (akkadi). 
Da un punto di vista prettamente storico e sociale, vediamo che tipo di popolo erano i Sumeri:
    cartina
  • posizione geografica: si stanziano nella zona del delta dei fiumi Tigri ed Eufrate. La zona sembrava poco adatta ad essere abitata e coltivata: mancava legname e metalli; in parte era paludosa ed era spesso investita da inondazioni. Per rendere fertile il terreno era necessario controllare le violente piene con argini solidi, prosciugare le zone paludose, scavare canali di irrigazione per portare acqua ai campi più lontani e far defluire quella in eccesso. 
  • agricoltura:  costruiscono canali per irrigare i campi e dighe per controllarne l'acqua. Coltivavano cereali (frumento, orzo), ortaggi (cipolle), legumi (piselli, lenticchie, fave), piante da frutto (fichi, meli, peri, mandorli).
  • allevamento: allevavano buoi, capre, asini e maiali. 
  • pesca: si praticava lungo le rive dei fiumi e del Golfo Persico.
  • artigianato: lavoravano il legno e i metalli come il rame e il bronzo, che servivano per costruire utensili da lavoro. Erano ottimi orafi ed eccellevano nella lavorazione delle pietre dure usate per fare i gioielli. Inventarono il mattono cotto al sole.
  • commercio: esisteva il baratto nei mercati cittadini. Furono anche i primi a usare le bilance e il denaro sottoforma di barre d'argento sulle quali era impresso il peso.
  • città: i Sumeri vivevano in città-stato. Le più importanti furono Ur, Uruk, Lagash, Nimrud. Erano circondate da mura di mattoni cotti. All'interno delle mura erano presenti edifici in pietra e fango come case dal tetto piatto ed edifici in mattoni cotti di argilla come le ziqqurat e il palazzo reale. All'esterno delle mura c'erano i campi coltivati.
  • case: la maggior parte delle case veniva edificata con mattoni di argilla essicata; spesso venivano usate anche le canne fornite dai fiumi. Per gli edifici più importanti era usato il legno o la pietra perchè materiali più resistenti. Le abitazioni del popolo erano a due piani con attorno un cortile per le greggi. Il sistema di fognature era buono e l'acqua corrente arrivava nelle case per mezzo di tubazioni in terracotta.
  • organizzazione sociale: la società era suddivisa in classi sociali secondo una gerarchia piramidale. Al vertice c'era un re-sacerdote che governava la città; seguivano i sacerdoti che si occupavano di religione e consigliavano il re; i soldati difendevano la città; i mercanti importavano ed esportavano merci; gli artigiani producevano manufatti; c'erano poi i contadini e i pastori e infine gli schiavi che erano, solitamente, prigionieri di guerra. 
    divinità sumere
  • religione: sono politeisti. Le divinità sumere avevano caratteristiche antropomorfe, presiedevano le forze della natura, determinavano il destino degli uomini. I Sumeri dedicavano una città a una divinità. Il luogo di culto era la ziqqurat.
  • scoperte e invenzioni: inventarono la scrittura cuneiforme, l'aratro, la ruota e i carri con le ruote, le imbarcazioni e le vele.
  • cibo: vivevano di agricoltura e allevamento. Dall'orzo erano in grado di produrre una bevanda simile alla birra. Tra le divinità c'era Nidaba, patrona della birra. Veniva onorata in molte feste annuali, durante le quali la birra veniva servita gratuitamente ai fedeli all'interno dei santuari.

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