Le costruzioni megalitiche risalgono all'ultima fase del Neolitico. Il termine deriva dal greco mégas, grande, e lìthos, pietra. Sono costruzioni destinate soprattutto al culto.
Esistono tre tipi di costruzione megalitica:
Menhir circolare in Scozia |
- i menhir costituiti da una pietra conficcata nel terreno, di forma troncoconica o parallelepipeda posta forse a indicare un luogo di sepoltura. Sono alti da 2-3 metri a 6 metri. Ci sono eccezioni però, come il menhir di Kerlos in Bretagna e alto 9,5 metri e quello di Locqmariaquer alto 23,5 metri. I menhir possono essere isolati o presenti in allineamenti rettilinei o circolari, soprattutto in Bretagna e Gran Bretagna.
Dolmen in Irlanda |
- i dolmen sono costituiti da due blocchi di pietra infissi nel terreno, cui è sovrapposta una lastra orizzontale. Il dolmen ha un carattere sepolcrale: può essere una tomba individuale o collettiva. In questo caso è formato da più blocchi portanti e talvolta presenta un corridoio di accesso. L'insieme poi è tutto ricoperto di terra. Questo sistema costruttivo è il primo utilizzato dall'uomo e viene chiamato trilitico, perchè composto da tre pietre: due verticali, dette piedritti che sostengono una orizzontale detta architrave. In Italia, i dolmen più antichi si trovano in Sardegna.
Cromlech di Almendres |
- i cromlech sono una serie di dolmen disposti in modo da formare un figure circolare concentriche. Sono tipici dell'Europa centro-settentrionale e nell'area del Mediterraneo. Spesso sono orientati secondo precise direzioni astronomiche, riferite al Sole o alla Luna.
Alla varietà di strutture corrisponde una pluralità di funzioni. In alcuni casi si tratta di tombe collettive in cui vengono deposti più defunti in tempi diversi. A volte, all'interno sono stati rinvenuti oggetti di corredo come armi in selce, vasellame, ornamenti e asce. Spesso sia sulle lastre dei dolmen che su quelle dei menhir si trovano segni o figure incise: motivi geometrici, disegni di asce, corna, simboli solari, idoli femminili.
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