lunedì 6 febbraio 2017

ANTICO EGITTO: le culture dei primordi

L'arte predinastica si sviluppa tre il VI millennio e il 1350 a.C. circa e si manifesta attraverso le incisioni rupestri diffuse lungo tutto il corso dell'alto Nilo. Raffiguravano soprattutto animali selvatici della savana, scene per propiziare la caccia, scene di vita quitidiana e di pastorizia. In questo periodo vengono creati anche i primi strumenti musicali, come bacchette, sonagli usati durante i riti. 

CULTURA TASIANA
Vaso tasiano
 Questa cultura si svilupla a Deir Tasa, località nella valle del Nilo in Alto Egitto, tra il 5500 e il 4700 a.C. Il popolo da nomade diventa stanziale e inizia l'allevamento di animali domestici, la coltivazione di cereali come il farro e l'orzo. 
Sono stati ritrovati siti archeologici con sepolture e reperti in pietra, ami per la pesca e granaglie. La cultura tasiana è stata, probabilmente, la prima a produrre la caratteristisca ceramica egizia rossa smaltata di nero. Viene decorata con mitivi semplici e forma di "S" e triangolari. Uno dei reperti più noti, appartenente alla cultura tasiana, è conservato al Petrie Museum a Londra e consiste in un vaso di argilla grigia, alto circa 24 cm con bocca svasata e decorato con motivi bianchi di linee, traingoli e "S". A questo periodo risale anche l'invenzione del tornio usato dai vasai. Compaiono anche le prima tavolozze per uso cosmetico.

CULTURA DI MERIMDE
Ritrovamenti in pietra
Questa cultura nasce tra il 4800 e il 4300 a.C. Il termine Merimde deriva dall'omonimo sito archeologico. L'insediamento era concentrato nella parte occidentale del delta del Nilo, in Basso Egitto., poco distante dal Il Cairo. Il sito è stato scoperto da un sacerdote tedesco nel 1928. Merimde mosta un insediamento durato almeno un millennio. Sono state ritrovate ceramiche, piccoli manufatti in argilla, buoi e una testa umana che risultano essere le prima forma d'arte riscontrate lungo il Nilo.


Vasellame
CULTURA DI MAADI
Questa cultura prende il nome dal sito archeologico omonimo che si trova a sud-est del Il Cairo, nel
Basso Egitto. Gli scavi archeologici hanno portato alla luce un vasto insediamento e due grandi necropoli. Sono stati rinvenuto numerosi utensili in rame, testimonianze rare durante il neolitico. Questi oggetti in rame permettono di ipotizzare scambi commerciali con la Palestina meridionale, la Mesopotamia e l'Alto Egitto. Inoltre sono state ritrovati cunei in argilla, simili a quelli usati a Uruk per decorare i santuari. 


CULTURA DI BADARI
Statuetta

Questo è un periodo caratterizzato dall'esistenza dell'agricoltura in Alto Egitto, dalla presenza di manufatti in rame e dalle prime produzioni in maiolica. Questa cultuta si pone tra la fine del della Cultura tasiana, la Cultura di Merimde e l'inizio della Cultura di Naqada. Sono stati rinvenuti 40 insediamenti e almeno 600 tombe. 
I defunti erano sepolti in pozzi ovali, rannicchiati sul fianco sinistro. Il corredo funebre era molto ricco: piatti, ciotole, scodelle, gioielli e suppellettili. Le ceramiche presenti sono di rosse e brune e sono caratteristiche di questa cultura.

Nessun commento:

Posta un commento