Abido è una delle più antiche città dell'Alto Egitto. Si trova a ovest del Nilo. Il nome significa collina del tempio poiché si riteneva che in quell'area, nel tempio simbolo della collina primigenia emergente dal Nun, vi fosse conservata la testa di Osiride come descritto in una versione del mito del dio. Abido, insieme a Eliopoli, è stata una delle due città sante dell'antico Egitto.
Le origini della città si perdono nella preistoria; di certo esiste già in epoca predinastica essendo la capitale dell'Alto Egitto, come testimoniato dai ritrovamenti di tombe e dai primi riscontri sulla presenza di un tempio, attribuibili a sovrani detti Seguaci di Horo, del periodo predinastico di Naqada e del protodinastico.
Il tempio e la città vennero ricostruiti più volte nell'arco delle 30 dinastie e la necropoli era utilizzata con continuità. Durante la XII dinastia, una grande tomba venne scavata nella roccia da Sesostri III. Seti I, della XIX dinastia, costruì un nuovo tempio a sud della città in onore dei sovrani delle dinastie più antiche. Il tempio poi venne completato da Ramesse II.
Considerata uno dei siti archeologici più importanti in Egitto, la città sacra ospitava molti templi antichi, incluso Umm el-Qa'ab, una necropoli reale dove furono sepolti i primi faraoni. Abido è sempre stato un centro cultuale, all'inizio per la divinità Khentiamentiu e in seguito per Osiride e Iside.
IL GRANDE TEMPIO DI OSIRIDE
Horo e il faraone |
IL TEMPIO DI SETI I
Questo tempio è stato costruito a sud rispetto ai templi principali. Questo edificio è meglio noto come
il Grande Tempio di Abido. Lo scopo principale era il culto di Seti I e conservare la memoria dei primi faraoni, inclusa nei Riti degli Antenati. Una lunga lista di faraoni antichi, tra cui Narmer e Menes, è scolpita su una parete ed è nota con il nome Lista dei re di Abido o Tavola di Abido. La sua importanza è grandissima e per questo è stato anche rinominata la "Stele di Rosetta" dell'archeologia egizia analogamente alla "Stele di Rosetta" della scrittura egizia.
Facciata del tempio |
Ci sono anche sette cappelle: una per il culto del faraone, tre per i capi degli dei Ptah, Re-Horakhty e Amon-Re e le ultime tre per la triade Osiride, Iside e Horo. I riti religiosi che avvenivano in queste cappelle sono la prima forma del Rituale Quotidiano, eseguita in tutti i templi durante il periodo faraonico. Sul retro del tempio è stata rinvenuta una struttura abbastanza enigmatica nota con il nome di Osireion che serviva come cenotafio per Seti-Osiride. I soggetti delle decorazioni non sono storici ma mitologici.
All'interno
del tempio sono visibili due incisioni in bassorilievo che appaiono a
forma di elicottero e di carro armato. Questa immagine, a lungo
scambiata per un oggetto fuori dal tempo, è stata poi identificata con
certezza come una sovrapposizione casuale di due strati di incisioni di
epoche diverse.
IL TEMPIO DI RAMESSE II
E' un tempio molto più piccolo e semplice come struttura con la differenza di possedere decorazioni di cui rimangono le parti inferiori, legate a fatti storici, come il Poema di Pentaur. L'esterno è decorato con scene della battaglia di Kadesh.
Geroglifici "fuori dal tempo" |
IL TEMPIO DI RAMESSE II
E' un tempio molto più piccolo e semplice come struttura con la differenza di possedere decorazioni di cui rimangono le parti inferiori, legate a fatti storici, come il Poema di Pentaur. L'esterno è decorato con scene della battaglia di Kadesh.
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