A seguito della grave crisi politica della I dinastia di Babilonia e della presa della città da parte del sovrano ittita Murshili I, i Cassiti, popolazione originaria dei monti Zagros, assumono il potere in tutta la Mesopotamia meridionale, andando a ricoprire diversi ruoli dirigenziali che permetteranno loro di governare per circa 400 anni.
Gli eventi militari che caratterizzano il regno cassita sono quasi del tutto sconosciuti, mentre ci sono diverse testimonianze sulla natura diplomatica delle relazioni tra i nuovi sovrani di Babilonia e i faraoni d'Egitto. Gli archivi di Amarna hanno fatto luce sui rapporti di forza che dovevano essersi creati in Mesopotamia tra il regno cassita e quelli di Mitanni, Khatti e poi Assur.
Le vicende storiche più note sono quelle del XIII secolo a.C. quando Nazi-Marutash viene sconfitto duramente dagli Assiri. Il suo successore stringe alleanze con Hattushili per fronteggiare la minaccia assira in Mesopotamia. In particolare, è Tukulti-Ninurta I ad assediare, sconfiggere e saccheggiare Babilonia.
La concomitante ascesa del regno medioelamita pone fine al controllo cassita su tutta la Babilonia, dopo la conquista e il saccheggio di numerose città fluviali. La statua di Marduk, conservata nell'Esagila di Babilonia, viene trasferita a Elam.
Nessun commento:
Posta un commento