venerdì 18 novembre 2016

PERIODO NEOASSIRO: l'architettura

Piantina palazzo Nord-Ovest
L'architettura assira è perlopiù conosciuta grazie alle grandi capitali del regno (Kalkhu, Khorsabad e Ninive). Nonostante ci siano differenze, l'architettura neoassira mostra una certa omogeneità nella realizzazione che prevedeva edifici palaziali organizzati intorno a due corti principali (babanu bitanu) unite da un vano cerniera costituito dalla sala del trono. 
La struttura e le innovazioni architettoniche imposte da Assurnasirpal II nel palazzo Nord-Ovest di Nimrud sono alla base delle evoluzioni successive delle fabbriche palaziali neoassire, in cui la maggiore e più rivoluzionaria riforma artistico-architettonica risiede nella decorazione figurativa su lastre verticali con soggetti mitico-simbolici e tematiche belliche e venatorie. 
Il palazzo Nord-Ovest di Assurnasirpal II, costituito da otto aree parallale, doveva estendersi in direzione sud-nord per almeno 230 metri e organizzarsi intorno a corti che definivano i diversi quartieri. Le corti meridionali, appena ricostruibili per l'erosione della collina, solo recentemente  hanno restituito ipogei di almeno tre principesse reali. 

L'Ekal Masharti (detto anche forte Salmanassar), monumentale complesso palaziale, misurava 350x250
Veduta aerea dell'Ekal Masharti
metri e si sviluppava su grandi corti interne affiancate a corti minori esterne erette sul lato orientale. La sala del trono di 9,8x42.1 metri aveva, come nel palazzo Nord-Ovest, tre ingressi monumentali che di aprivano su una corte; al suo interno è stato rinvenuto il trono del sovrano dalla base riccamente decorata. Sul lato orientale, l'innovazione architettonica più originale è la presenza di un corpo di fabbrica posteriore alla sala del trono. Questa probabilmente era l'area residenziale del sovrano e si componeva di un quartiere suddiviso in ambienti paralleli usati come sale per le udienze, magazzini e bagni. Il palazzo potrebbe essere stato usato anche per radunare i soldati prima della annuali spedizioni militari.
Sono evidenti le tracce del passaggio di ruote presso la porta nord e i numerosi ferri di cavallo trovati in molti vani. 

Palazzo reale di Sargon II
Il palazzo Reale costruito a Khorsabad da Sargon II misurava 290 metri di lato e aveva portali monumentali decorati con colossali tori alati. Le iscrizioni dettagliate commemorative  parlano di un palazzo fatto di avorio, acero, bosso, gelso, cedro, cipresso, tiglio e pistacchio. I grandi tronchi di cedro erano usati per le coperture, le lamine di bronzo ricoprivano i battenti delle porte e le grandi lastre in calcare decoravano le mura interne. Il palazzo si organizzava su tre corti interne e due esterne. Dalla prima corte, decorata con lesene, si accedeva a tre distinte zone del complesso: l'area sacra con i templi, il quartiere amministrativo e di immagazzinamento e la zona palatina riservata al sovrano con la residenza del re e le sale di rappresentanza. 
La sala del trono era lunga 37 metri e larga 11 metri. 
Il palazzo si libera delle simmetrie e dei criteri di corrispondenza dei vani per diventare uno straordinario laboratorio di espressione architettonica. Viene rivoluzionato il modo di concepire gli spazi, più ampi e aperti.

Palazzo Sud-Ovest in Ninive

Il palazzo Sud-Ovest di Ninive misurava 503x242 metri. Costruito da Sennacherib, che lo chiama "palazzo inimitabile", è conosciuto solo per una piccola porzione. La sala del trono si ergeva tra due aree definite da corti modulate con torri o contrafforti. Sul lato occidentale c'erano due corti interne con sale monumentali sulle ali. Il settore sud-occidentale a vani paralleli mostra similitudini con l'Ekal Mashari e il palazzo reale di Sargon II mentre è originale  l'uso ripetitivo delle simmetrie planimetriche  e degli ingressi assiali che abbattono la prospettiva a favore di spazi più ampi. Le barriere architettoniche sono assenti e lo spazio risulta più dilatato.

Nessun commento:

Posta un commento