giovedì 20 ottobre 2016

GLI ASSIRI - PERIODO PALEOASSIRO: l'architettura

Non ci sono grandi testimonianze dell'architettura paleoassira tranne il tempio di Assur. Questo si apre a sud-est su una corte trapezoidale. Ha una pianta rettangolare e presenta diverse entrate che introducono  a una corte centrale preceduta nel percorso ideale da un'avancorte; questa si apre su un'antecella larga che immette nella cella attraverso un'entrata trasversale di tradizione protodinastica. 

Lo sviluppo planimetrico complessivo e, in particolare, la successione di corti che introducono all'antecella sono ereditate dalla tradizione architettonica paleobabilonese mentre la cella con ingresso trasversale risente dell'influenza delle formule assire arcaiche del III millennio a.C. 

Le stesse influenza si riscontrano in un centro provinciale, presso Tell ar-Rimah, probabilmente l'antica Qattara. Il centro presenta un monumentale complesso religioso molto simile a quelli di Larsa e Mari. La struttura si articola intorno a una corte centrale (circondata su tre lati da una serie di vani) che si apre su un'antecella in asse con l'entrata principale del complesso.
Pianta
Questa formula mostra, più ancora di Assur, l'influenza meridionale sui complessi monumentali religiosi voluti da Shamshi-Adad I:
  • la corte centrale con le numerose entrate
  • i vani perimetrali alla corte
  • la cella con due vani laterali minori
  • le nicchie
  • i contrafforti
  • le lesene
  • le torri d'ingresso
  • le 277 semicolonne a fusto liscio, tortili e a tronco di canna
Sono tutti elementi architettonici e decorativi che richiamano fortemente la coeva tradizione templare della Mesopotamia centrale e meridionale. 
Ricostruzione

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