martedì 11 ottobre 2016

GLI ASSIRI: introduzione

Gli Assiri probabilmente provenivano dalla regione caucasica, come le precedenti popolazioni dei Sumeri e dei Babilonesi e si insediarono nella parte alta della Mesopotamia, tra i territori di Sumeri, Accadi e Hittiti.
I loro primi insediamenti risalgono all'inizio del III millennio a.C., quando fondarono la propria capitale Assur, che era il nome della loro divinità più importante..
Dopo essersi insediati, gli Assiri occuparono anche la parte alta del Tigri e dell'Eufrate, dando inizio un processo di colonizzazione e di influenza sui popoli del luogo.
Nei secoli successivi si espansero in Siria e Armenia, territori che però rimasero comunque sotto il dominio hittita, che in quel momento governavano quelle regioni.
Gli Assiri passarono alla storia con la fama di forti e terribili guerrieri: infatti il loro esercito fu uno dei più forti e organizzati e grazie alla sua compattezza riuscì a conquistare territori di grande estensione che fecero del piccolo regno assiro un grande impero.
Le grandi conquiste cominciarono nel XIII secolo a.C. con il re Tukulti-Ninurta che, grazie ad un indebolimento del regno hittita, conquistò le regioni arabo-siriane e subito dopo marciò verso Babilonia, conquistandola: il suo esercito, che ebbe un ruolo determinante nella presa della capitale dell'impero babilonese, diede subito la prova della sua efficienza e della sua pericolosità.
Gli Assiri, come gli Hittiti, possedevano armi di ferro, più resistenti di quelle bronzee; inoltre usavano tattiche militari molto avanzate per l'epoca; per esempio, usavano gli arcieri per "coprire" l'avanzata dei carri trainati da cavalli, che dovevano spaccare lo schieramento nemico.

L'impero assiro, per le grandi dimensioni raggiunte, fu diviso in due tipi di regioni: le più interne erano chiamate "del medio impero" ed erano sotto il controllo di funzionari regi, mentre le provincie esterne erano sotto l'autorità di governatori nominati dal re.
Il luogo del potere era il palazzo imperiale, dove risiedeva il re con la corte; altri importanti personaggi erano il turtan, l'equivalente del nostro primo ministro, e il consiglio degli anziani, che si occupava dell'amministrazione, della giustizia e della riscossione delle tasse.
Oltre questa stretta cerchia c'era il popolo che viveva in condizioni di grave povertà
.
L'economia era favorita dalla presenza del fiume Tigri e da un sottosuolo ricco di materie prime. L'agricoltura era molto fiorente grazie alle condizioni fertilissime del territorio. il prodotto principale era la palma. Inoltre venivano coltivati miglio, frumento, grano e vite. Inoltre era nota la produzione di ceramica, mobili, stoffe e tappeti. Uno dei settori più importanti era la lavorazione dell'argilla, dell'oro e dell'argento.

L'impero assiro fu caratterizzato da un vero e proprio regime del terrore, della crudeltà e della ferocia, in battaglia come nella vita sociale. ILe rivolte erano sempre soffocate nel sangue e i massacri compiuti sulla popolazione scoraggiarono molti dei rivoltosi sopravvissuti a replicare le proteste. Dopo le conquiste, gli Assiri erano soliti esaltare il proprio regno e la propria potenza bellica tramite un grande lavoro propagandistico che si serviva dell'iconografia; statue e raffigurazioni delle vittorie assire erano utilizzate per impressionare le popolazioni nemiche.

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