I complessi monumentali dell'area sacra dell Eanna a Uruk sono un punto di riferimento per provare a definire le tipologie e le variabili planimetriche dell'architettura monumentale, soprattutto sacra, tra la fine del IV e l'inizio del III millennioa.C. I numerosi edifici rinvenuti nell'area sacra alla dea Ianna (area Eanna appunto) e al dio Anu (area Kullaba) sono fondamentali per identificare tradizione architettonica nata nel sud della Mesopotamia e poi sviluppatasi anche sul medio e alto corso dell'Eufrate.
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Tra il VI e il IV livello dell'area dell'Eanna sono conosciuti molti complessi monumentali con funzione incerta. Il tempio a mosaico di coni di pietra è un edificio del VI livello con probabile funzione rituale. Il tempio misurava 19 x 29 m e comprendeva una cella centrale tra due ali simmetriche e, su un lato, un ambiente ortogonale a forma di L. Il muro del recinto era costruito con lastre di pietra.
Il mosaico rinvenuto presso il tempio era composto da blocchetti conici di terracotta che venivano inseriti nella parete come chiodi, cioè messi in orizzontale in file sovrapposte con la punta verso il muro e la base colorata a vista.
Altro edificio è il Palazzo Quadrato, organizzato intorno a un cortile di 31 metri di lato circondato da vani minori disposti lungo il perimetro. Gli ingressi erano numerosi e su tutti e quattro i lati dell'edificio. Le facciate erano caratterizzate da sporgenze e rientranze secondo una tradizione consolidata e riscontrabile anche in altri edifici dell'area. Il tempio C era di certo un edificio religioso; il complesso templare era tripartito, con annesso un secondo nucleo. La sala centrale era caratterizzata da nicchie e lesene. Al tempio C si affiancava il più grande tempio D, che si componeva di una grande sala centrale affiancata da due ali di ambienti e da nuovi vani minori localizzati lungo i lati brevi; il muro perimetrale si articolava con corpi scalari che creavano costruzioni aggettanti; queste, a loro volta, erano decorate con rientranze e lesene. La parte più monumentale del tempio è quella risalente al livello V, completamente edificata in pietra calcare bianca; lo schema era tripartito, con una navata centrale e vani minori lungo i lati. Gli ingressi erano numerosi e immettevano nella navata centrale, dalla caratteristica forma a T.
Il complesso dell'Eanna era provvisto anche di un cortile a mosaico. Una parete era interamente coperta da un mosaico policromo di coni di terracotta lunghi tra gli 8 e i 10 centimetri e colorati di rosso, bianco e nero. Un ultimo edificio è la Sala dei Pilastri, ritenuta un osservatorio solare o un calendario per i giochi di ombre proiettati dal sole durante i solstizi e gli equinozi.
Parete a mosaico |
Il complesso dell'Eanna era provvisto anche di un cortile a mosaico. Una parete era interamente coperta da un mosaico policromo di coni di terracotta lunghi tra gli 8 e i 10 centimetri e colorati di rosso, bianco e nero. Un ultimo edificio è la Sala dei Pilastri, ritenuta un osservatorio solare o un calendario per i giochi di ombre proiettati dal sole durante i solstizi e gli equinozi.
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